La storia di Sponsalia



Sponsalia

Sponsalia è un appuntamento atteso a cadenza annuale, un grande evento storico e un'esperienza unica da vivere, dove i tanti protagonisti e il pubblico appassionato, si ritrovano immersi in un'atmosfera affascinante e lontana nel tempo, alla scoperta degli usi e costumi dell'epoca medievale. Giunta alla XXXVI edizione, Sponsalia si è consolidata nel tempo come un modello prestigioso nel settore delle rievocazioni storiche italiane, e questo è avvenuto grazie al grande lavoro che l'Associazione Palio del Duca, diretta dal Presidente e Cavaliere Nello Gaetani, in sinergia con tutta la popolazione di Acquaviva, ogni anno ha dato vita a un vero e proprio evento che rievoca il fascino della storia, delle tradizioni, dei costumi e il folclore locale.
Dal 1988 è appunto l'Associazione Palio del Duca che organizza la spettacolare rievocazione storica del leggendario matrimonio avvenuto nel 1234, di Forasteria, figlia di Rinaldo degli Acquaviva detto il "Grosso", che venne data in sposa a Rainaldo dei Brunforte, Signore di Mogliano, figlio di Bonconte nipote di Fidesmino di Brunforte, Signore di Sarnano e Vicario di Federico II.










Il Matrimonio

L'unione passa alla storia: per la famiglia degli Acquaviva fu un ottimo e lungimirante matrimonio, poichè diede modo a Federico II, molto legato ai Brunforte, di rafforzare la sua presenza nel Piceno. Sponsalia è la rievocazione storica di questo magnifico matrimonio che l'Associazione ogni anno ripropone in Acquaviva Picena, dentro le mura della maestosa Fortezza medievale, suddiviso in tre giorni: il primo venerdì di agosto, il giovedì antecedente e la domenica successiva. La preziosità e la grande attrazione che l'evento ha acquisito nel corso del tempo è stato premiato il 7 febbraio del 2008, dall'allora Amministrazione con la delibera n.2, conferendo il titolo di patrimonio culturale immateriale, riconoscendole quindi il ruolo di manifestazione primaria allo scopo di tramandare la storia delle origini e la cultura alle future generazioni.









Forasteria

Forastéria, figlia di Rainaldo degli Acquaviva detto "Il Grosso", sposa di Rainaldo dei Brunforte, Signore di Sarnano.
Forastéria nella bellezza delle sue interpreti nel corso delle singole rievocazioni




L'Albo d'oro del Palio - i drappi dal 1988 ad oggi

Sin dalla antichità era consuetudine festeggiare il vincitore di una gara specialmente agonistica,con un drappo di seta- IL PALIO- variamente colorato raffigurante il simbolo della vittoria nella specialità in cui l'atleta si era distinto. E'da qui che prende il nome il PALIO DEL DUCA, quasi una sorta di vessillo che testimonia l'apogeo di uno sforzo supremo.
I due rioni di Acquaviva Picena, Aquila e Civetta, già Colle e Rocca, si misurano in gare agonistiche di gusto medievale al fine di guadagnarsi "IL DRAPPO", simbolo di prestigio e supremazia.
Su richiesta è possibile ammirare i drappi dipinti dai diversi artisti di tutte le edizioni presso la SALA CONSILIARE del Comune di Acquaviva Picena, Sala Auditorium della Banca Picena Truentina e presso la sede Associazione Palio del Duca in via Marziale 29.

Il Libro di Sponsalia

Il frutto della grande passione e dedizione dell’Associazione Palio del Duca, è rappresentato anche dalla pubblicazione dei due volumi “Acquaviva e Sponsalia - DAI DOCUMENTI ALLA STORIA” dedicati a questa eccezionale rievocazione storica.

Un grande lavoro che testimonia il profondo legame del Presidente Nello Gaetani con Acquaviva Picena, riuscendo a organizzare anno dopo anno un evento eccezionale, coinvolgendo con empatia e professionalità tutti i membri dell’Associazione Palio del Duca, attraverso un lavoro corale e instancabile, alla quale tutte le Amministrazioni che si sono susseguite hanno risposto con entusiasmo, assieme alla partecipazione degli abitanti del borgo.

Questi due volumi raccolgono i documenti redatti durante i convegni che sin dalla prima edizione vengono organizzati in collaborazione con la Fondazione Federico II di Jesi sui temi medievali, tra cui la storia, cucina, costumi, strade, costruzioni, armi, ecc. e mettono insieme tutti gli atti dei convegni successivi fino al 2022.

L'intento è quello di valorizzare e riscoprire le tradizioni storico-culturali, allo scopo di tramandare usi e costumi dell’epoca, di custodire il valore del nostro passato che rappresenta le proprie radici e che può essere utile ai posteri e considerato un patrimonio culturale da preservare.


                  


                 Se vuoi scaricarti la prima parte del Libro clicca qui

                               Se vuoi scaricarti l'intero Libro  clicca qui                  

CIANS - www.cians.it - Comitato Italiano Associazioni Nazionali Storiche